ASD MUSSOMELI

Per quasi tutto il decoroso decennio e fino alla stagione sportiva 2008/2009 i campionati di calcio disputati dall’A.S.D. MUSSOMELI sono contrassegnati da promozioni e retrocessioni dalla 1^ alla 2^ categoria.

Prima della Stagione Agonistica 2009/2010, i Dirigenti rimasti, costituenti lo “Zoccolo duro” del Sodalizio, vollero dare una svolta alla Società promuovendo un progetto che partendo dalla 2^ categoria mirava, attraverso anche la valorizzazione del settore giovanile locale, al raggiungimento di più prestigiosi traguardi sopratutto mediante il supporto di una base societaria seria, forte e compatta.

I risultati non si sono fatti attendere tant’è che nell’arco di pochi anni, l’A.S.D. MUSSOMELI con un crescendo “Wagneriano” conquista subito la promozione al Campionato Regionale di 1^ Categoria e successivamente, anche per meriti sportivi, al ripescaggio in “Promozione”.

 

Nella stagione agonistica 2013/2014, guidata da una Società forte e vogliosa di vittorie che nel frattempo si era ricompattata attorno ad un nuovo nucleo di giovani Dirigenti, la squadra perviene a quella svolta storica tanto attesa quanto agognata da tutta la Piazza.

Finalmente il massimo torneo regionale per dilettanti non è più un Sogno. Un Campionato di “Eccellenza” raggiunto con sforzo, sacrificio e attraverso la porta “secondaria” della Coppa Italia di Categoria, un trofeo meritato e conquistato che ci ha permesso di raggiungere il massimo livello auspicabile di quel ciclo di storia cominciata quel 4 Luglio 1975.

Gli sportivi però vogliono continuare a sognare e guardare al raggiungimento di ulteriori traguardi sopratutto partendo dalla cura e dal potenziamento del settore giovanile.

 

L’A.S.D. MUSSOMELI, nel progetto elaborato dagli attuali dirigenti mira a rilanciare il calcio per i più piccoli non solo a livello ludico ma riorganizzando, previa affiliazione alla L.N.D., la scuola calcio riservata ai bambini da 5 a 7 anni e partecipando ai campionati provinciali pulcini (8/9 anni) ed Esordienti (10/11 anni). Si ritiene evidenziare, infine, che la conduzione di una Società Sportiva Dilettantistica, anche a livelli meno appariscenti, è estremamente onerosa e la platea enorme dei soggetti che prestano la loro opera “volontaristica”, traducendosi in una continua emorragia di denaro spesso sottratto al proprio lavoro ed alla propria famiglia, abbisogna di validi supporti che si possono individuare nelle piccole attività commerciali del territorio.