UN ANONIMO 0-0 A RAFFADALI MANDA IL MUSSOMELI AI QUARTI.
- asdmussomeli
- 8 ott 2015
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In un match davvero brutto a vedersi, il Mussomeli riesce a strappare uno 0-0 che serve soltanto a decretare il passaggio del turno in Coppa, ai quarti di finale dove il Mussomeli pescherà una tra Mazara, Alcamo e Gela.
Maggio prova a cambiare qualcosa e mette in campo quest'undici: Pellitteri, Corso, Russello, Tinnirello, Scrudato, Genuardi, Aiello, Hader, Musarra, Greco, De Luca. Esclusi eccellenti Panepinto e Cordaro che siedono in panchina. Arnone squalificato.
Ci si aspettava una grande prova di cuore e di forza visto l'agevole vantaggio ottenuto 15 giorni fa a Mussomeli di 2-0 di fronte ad una squadra che ha ambizioni salvezza, ma tutto è stato rimandato.
Si perchè il Mussomeli evidenzia i soliti problemi: la poca concretezza in avanti ed errori di disattenzione che in queste categorie possono costare caro. Il Raffadali, dal proprio canto, vista l'impresa quasi proibitiva non ha spinto più di tanto cercando di approfittare degli errori della retroguardia rossoblù e cercando di rimettersi in partita. Ovviamenti i livelli in campo erano pari e il Mussomeli avrebbe meritato pure di vincerla se solo De Luca nel finale non avesse addrizzato, di qualche centimetro, il pallone che inesorabilmente si sbatteva sul palo. Nel mezzo poco o niente, se non qualche tantativo dal limite di Settecase per il Raffadali e l'errore clamoroso sotto porta di Aiello (primo tempo) e un goal mancato di testa di Scrudato. Cordaro (messo in campo già al 30° per sostituire uno spento Greco) ha cercato di finalizzare e inventare assit per De Luca, ottenendo scarsi risultati.
Il tutto dunque che racchiudeva un inevitabile 0-0, sotto qualche sbadiglio in tribuna, un risultato che qualifica i rossoblù per il turno successivo di Coppa e che ci proietta già alla gara delicata di Domenica in casa, quando in campionato arriverà la Parmonval in un match che alla vigilia aveva il sapore di "vertice" e che oggi ha il retrogusto del "si salvi chi può".
Ma noi siamo fiduciosi e certi di poter fare bene.
LA SINTESI.
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