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MUSSOMELI ADESSO E’ DURA: K.O. CON LA PARMONVAL E CONTESTAZIONE DEL PUBBLICO.

  • asdmussomeli
  • 12 ott 2015
  • Tempo di lettura: 3 min

Nulla da aggiungere ad una sconfitta che fa male più di una lama tagliente.

Si perché il Mussomeli visto in campo ha cercato di ritrovare un identità vista solo due volte in questa stagione, col Campofranco in coppa e contro il Kamarat, obiettivo oggi non riuscito perché la Parmonval è una squadra organizzata e che nonostante abbia come noi raccolto poco ha dimostrato oggi di saper sfruttare i soliti errori che inesorabilmente la squadra di Renato Maggio commette e che portano ad andare sotto, rendendo insormontabili e insuperabili questi episodi a sfavore che puntualmente condanno i rossoblù a disfatte incredibili.

Primo tempo equilibrato (né Mussomeli né Parmonval arrivano mai in porta) fino al minuto 29, quando su un calcio piazzato dai 30 metri Pellitteri si oppone in respinta, la difesa si fa scappare Carioto (nella foto) che facilmente tutto solo la insacca. Buio totale. Reazione del Mussomeli quasi assente a causa di ripartenze confuse e idee di attacco molto flebili. Cordaro e Arnone non sembrano in giornata di grazia. De Luca e Panepinto un po’ meglio, ma in avanti è impensabile non riuscire in un tempo a impensierire Premuda.

Seconda frazione più divertente con le squadre che sono alla ricerca disperata di sbloccare in proprio favore il risultato evitando un pareggio che non serve a niente. Il Mussomeli prova a mettere alle strette la retroguardia palermitana ma offre i fianchi alle ripartenze di Carioto e Giammanco che graziano i rossoblù un paio di volte. Viene espulso Abbagnato per la Parmonval ma il fischietto Pantaleo e la sua terna non vedono un espulsione sacrosanta di Giammanco per fallo di reazione su una punizione non fischiata. Vuoi la scarsa verve del match, vuoi il nervosismo e qualche fischio di troppo del pubblico, la partita prende una piega stranissima. Il Mussomeli è riverso nella metà campo della Parmonval alla ricerca disperata di un pareggio che aldilà dello scarso valore di classifica serviva per capire che era vivo. Ma succede ancora che all’ennesimo errore di un irriconoscibile e nervoso Cordaro, lo stesso arbitrariamente si toglie la maglia e va negli spogliatoi a partita in corso. I fischi così diventano contestazione in un clima surreale. Nel mezzo, precisamente al 90°, il Mussomeli subisce il 2-0 per un contropiede di Gennaro che complice un rimpallo tra Pellitteri e Reina, s’infila e la deposita nel sacco per la gioia legittima degli ospiti. La delusione e il nervosismo si tagliano a fette. Fischi sonori del pubblico accompagnano la quarta sconfitta in cinque partite di un Mussomeli che non c’è, un Mussomeli che delude tutti e che forse ha bisogno di un segnale importante per ripartire.

Il Presidente a fine partita rilascia la seguente dichiarazione “A nome di tutta la Società chiedo scusa ai nostri tifosi per i pessimi risultati conseguiti finora, per il pessimo atteggiamento visto nelle ultime uscite e comprendiamo il vostro stato d’animo che amplifica il nostro. Siamo delusi da molte cose successe in queste prime settimane che per noi dovevano essere un sogno ma che invece si stanno rivelando tutt’altro. In questo momento, forse il più difficile degli ultimi anni, voglio divi che noi siamo l’A.S.D. Mussomeli, una società saltata alle cronache regionali esclusivamente per valori positivi, per la serietà di intendere il calcio nel dilettantismo, una società ambiziosa e sempre corretta nei confronti di tutti. Di sicuro condanniamo fermamente alcune reazioni inconcepibili di nostri tesserati nei confronti di una contestazione legittima e meritata e ci riserviamo di incontrarci con la dirigenza in settimana per prendere anche delle decisioni forti se è il caso, per cercare di rimettere a posto le cose e dare una scossa decisiva all’ambiente. Chiedo nuovamente scusa.”

IL TABELLINO: MUSSOMELI 0: Pellitteri, Corso (70′ Reina), Scrudato, Russello, Aiello (80′ Giovino), Di Leo, Panepinto, Arnone, Musarra, Cordaro (84′ Greco), De Luca. All.: Renato Maggio. PARMONVAL 2: Premuda, D’Amore, Abbagnato, I. Tarantino, Noto (63′ G. Tarantino), Bonito, Lamattina, Giammanco, Parisi (87′ Gennaro), Rappa, Carioto (70′ Giacalone). All.: Rosario Bennardo. ARBITRO: Giuseppe Pantaleo di Marsala; assistenti Michele Raspanti di Catania e Michele Ciappa di Caltanissetta. RETI: 29′ Carioto, 90′ Gennaro. NOTE: Espulso Abbagnato della Parmonval per somma d’ammonizione.


 
 
 

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